
Che cos’è il miele e da dove proviene
Il miele è la sostanza alimentare che le api producono partendo dal nettare dei fiori o dalle secrezioni di parti vive di piante, che esse raccolgono, trasformano, combinano con sostanze proprie e depongono nei loro favi. Avvengono numerosi scambi da un’ape all’altra, all’interno dell’alveare, che consentono una graduale maturazione ed arricchimento di enzimi che derivano dalle secrezioni ghiandolari delle api stesse.
I componenti principali del miele sono zuccheri, acqua, acidi organici, sali minerali, enzimi, ed altri. Il miele è un alimento di elevato valore nutritivo, facilmente assimilabile. Il glucosio fornisce energia di immediato utilizzo, il fruttosio è metabolizzato a livello epatico e costituisce una riserva energetica. Cento grammi di miele forniscono 320 calorie.
Come si produce il miele
Le api raccolgono il nettare dai fiori e lo trasportano nell’alveare, dove lo passano da un’ape all’altra. Durante questi scambi, il nettare si arricchisce di enzimi e perde parte dell’acqua. Viene poi depositato nei favi e lasciato maturare fino a diventare miele, che le api sigillano con un sottile strato di cera. Con il tempo, il miele può cristallizzare: un processo naturale influenzato dalla composizione (soprattutto dal contenuto di glucosio) e dalla temperatura. Alcuni mieli restano liquidi più a lungo, altri cristallizzano più rapidamente.
Secondo la tradizione, i mieli monoflorali avrebbero proprietà legate alle piante da cui derivano, anche se ciò non è sempre confermato dalla scienza. Tuttavia, il miele contiene sostanze enzimatiche e aromatiche che possono contribuire al benessere.
